Soluzione Integrata 1
Ottimizzazione degli ingombri
Problematica da risolvere
Alcune realtà industriali, pur godendo di rapidi sviluppi, possono avere difficoltà ad accompagnare ampliamenti strutturali ai nuovi volumi produttivi. Si rende per questo indispensabile utilizzare al meglio gli spazi a propria disposizione.
In questo esempio, l’area a disposizione per l’installazione dell’impianto di confezionamento non solo era molto ristretta, ma anche l’altezza a disposizione risultava particolarmente esigua. A questo si accompagnava da una parte l’esigenza del cliente di integrare nell’impianto alcuni macchinari già in suo possesso, dall’altra rendere compatibile il sistema con i diversi prodotti e confezioni programmati nel piano di sviluppo.
Analisi e Soluzione
I nostri tecnici in seguito ad un sopralluogo e ad attente misurazioni hanno redatto uno studio di layout che tenesse conto dei vari fattori: non solo era indispensabile che venisse curato il volume occupato, ma anche che l’impianto fosse adeguato al nuovo regime produttivo in crescita.
Per questo si è scelta la strada della decentralizzazione: anziché abbinare verticalmente la pesatrice multitesta di proprietà del cliente alla nuova confezionatrice, cosa impossibile vista l’altezza dello stabilimento inferiore ai 4mt, grazie all’impiego di nastri realizzati su misura, è stato possibile alimentare in modo continuativo l’impianto senza perdere precisione.
- La cassa di carico del cliente riceve il prodotto e lo distribuisce sul nastro elevatore.
- Il nastro elevatore con tratto orizzontale a velocità fissa alimenta la pesatrice.
- Quest’ultima è stata dotata di una cassetta rifasatrice che raccoglie le pesate e le distribuisce sul nastro sottostante.
- Il nastro elevatore, anch’esso con tratto orizzontale, ma con avanzamento passo-passo controllato da fotocellula, raccoglie il prodotto pesato attraverso un tappeto a listelli e spondaflex.
- Una confezionatrice verticale a moto intermittente riceve le pesate e confeziona il prodotto nei diversi formati richiesti.
La confezionatrice, una MX600, è stata inoltre personalizzata in modo da poter impiegare l’etichettatrice del cliente direttamente sulla zona di formatura e predisposta per l’utilizzo degli accessori in considerazione delle confezioni previste in futuro.
Attraverso l’ausilio di una serie di fotocellule lungo tutta la catena di confezionamento interfacciate direttamente con il pannello di controllo a touch-screen della confezionatrice è stato possibile inoltre automatizzare il flusso produttivo mantenendone il pieno controllo.
* Le immagini mostrate sono indicative e rappresentano una versione dimostrativa della macchina. La versione di vendita presenta un convogliatore d’uscita prodotti ed un tunnel di protezione conformato adeguatamente in base alle vigenti normative europee.